Da notifica è inoltre possibile visualizzare l’id di una telefonata che si sta ricevendo sullo smartphone e mettere giù la chiamata. E’ possibile attivare anche la misurazione del battito 24 ore su 24 ma ciò comporta un maggior consumo della batteria. La misurazione sotto sforzo, e in particolare quella istantanea, è meno precisa. Complice il movimento del braccio e la pelle sudata, il lettore fatica a ottenere una lettura efficace in tempo reale. I dati sul battito mostrati risultano comunque abbastanza corretti anche se in alcuni casi, guardando la misurazione in tempo reale, ho notato una differenza di una decina di battiti al minuto.
Inoltre, il braccialetto può monitorare la frequenza cardiaca anche mentre dormi. Il più grande cambiamento di Mi Band 4 è ildisplay AMOLED a colori, che nella versione precedente il dispositivo montava un display OLED in bianco e nero da 0,78 pollici. Xiaomi Mi Band 4 presenta una scheda tecnica abbastanza completa, anche se si tratta di un prodotto di fascia economica. Il suo punto di forza principale è il nuovo display AMOLED a colori con touch screen, simile per grandezza a quello di Mi Band 3 ma con molte più funzionalità.
La Band quindi ti guida attraverso periodi di inspirazione ed espirazione attraverso un’animazione sul display e una breve vibrazione quando lo stato deve essere cambiato. Alla fine dell’esercizio, la fascia mostra la tua frequenza cardiaca iniziale e finale, dandoti un’idea di quanto sei riuscito a calmarti. La mia lista dei desideri per lo stesso sarebbe forse impostare un momento della giornata in cui la band ti ricorda di fare questo esercizio o forse personalizzando i limiti di stress su cui la band potrebbe attivare una notifica di promemoria per questo esercizio. Un’altra caratteristica saliente di Mi Band 5 è l’aggiunta del monitoraggio dello stress e dell’allenamento del respiro. Xiaomi nota che questi dati vengono calcolati tramite HRV (Variabilità della frequenza cardiaca) ed è solo di riferimento, quindi consiglierei ai lettori di non fare troppo affidamento in esso. Se consideriamo che la stessa identica smartband verrà portata in Europa, il cambio secondo noi è più che motivato.
Ma non è l’unica novità, se prima potevamo far partire la registrazione dell’attività soltanto da smartphone, ora è invece possibile avviare la stessa anche dalla band stessa. Xiaomi Mi Band 4 è attualmente uno dei migliori fitness tracker nella fascia più economica, con interessanti caratteristiche tra cui lo schermo AMOLED a colori, il rilevamento del nuoto, i controlli musicali e il GPS connesso. A differenza del suo predecessore, il display è sempre ben visibile in qualsiasi condizione di luce. Esteticamente, il dispositivo non è troppo differente dal modello precedente, Mi Band 3, con il quale condivide anche molti dei cinturini di ricambio, qui tutte le differenze fra i due modelli. La novità assoluta su questo smart band è la presenza di un display AMOLED touchscreen a colori (da 0,95″) con ottima visibilità anche sotto luce diretta del sole.
Tenendo premuto su quella impostata di default possiamo sostituirla con una di quelle pre-installate sulla band. Dall’applicazione per smartphone, inoltre, è possibile sceglierne altre ancora. Altra novità è poi la possibilità di controllare la musica in riproduzione sul dispositivo al quale è collegata la band direttamente dal bracciale. I comandi sono quelli essenziali, Play/Pausa, Volume su e Volume giù e ovviamente traccia successiva e precedente, ma sono comunque sufficienti per la tipologia di ascolto per la quale è pensata questa funzione. A giocare a “sfavore” del modello più recente, in termini di autonomia, è soprattutto il display OLED a colori, decisamente più dispendioso in termini di consumi. Display che si è però confermato in queste settimane un’altro dei punti di forza, almeno rispetto al passato.
Le commissioni previste da Oney per l’utilizzo del servizio sono indicate nei paragrafi successivi. A tutto ciò si aggiunge poi una sorta di assistente vocale, che si interfaccia con l’app Mi Home e Xiao AI e permette agli utenti di impostare sveglie, comandare lampadine smart, condizionatori, robot aspirapolvere e altri dispositivi. Inoltre sono stati introdotti dei comandi per controllare la riproduzione musicale dello smartphone e una funzione per bloccare automaticamente la smartband quando viene rimossa dal polso.
- Tieni presente che la serie Mi Band non è dotata di GPS integrato, quindi per le attività che implicano il tracciamento del percorso, Mi Band si basa sulle informazioni GPS raccolte tramite l’app Mi Fit sul telefono.
- Xiaomi, al posto dell’unità OLED a matrice passiva , ha infatti integrato un più classicoAMOLED touch a colori da 0,95 pollici con risoluzione di 120 x 240 pixel e profondità colore di 24 bit, che può visualizzare 16,8 milioni di colori.
- Il display OLED a colori ha una visibilità notevolmente migliorata e una risoluzione più elevata.
- La Band quindi ti guida attraverso periodi di inspirazione ed espirazione attraverso un’animazione sul display e una breve vibrazione quando lo stato deve essere cambiato.
- Ovviamente non manca il monitoraggio dell’attività cardiaca e del sonno (anche dell’apnea notturna, dettaglio molto interessante), ma soprattutto abbiamo finalmente l’introduzione dell’SpO2.
La dimensione del display è di 0,95″ pollici con vetro 2.5D curvo ai lati e resistente ai graffi. Ma oltre al nuovo display AMOLEDa colori troviamo una superficie touch più grande di circa il 40% rispetto alla MiBand 3 e questo renderà le gesture più comode e aprirà la porta a più funzionalità sul display. Si presenta come un concentrato di tecnologia da tenere al polso sebbene molti sono rimasti delusi dal poco cambiamento rispetto al design.
Offre notizie, articoli, tips, approfondimenti e recensioni sul mondo del software e della tecnologia. Stando a quanto dichiarato da Xiaomi, la batteria da 135 mAh garantirebbe fino a 20 giorni di autonomia con una singola ricarica. Sebbene in alcuni articoli riceviamo una commissione, tutti i prodotti sono testati accuratamente e solo quelli che soddisfano i nostri standard sono segnalati.
L’acquisto di beni da venditori che si trovano in una nazione extra-UE è regolamentato dalla normativa nazionale alla quale meglio honor o xiaomi invitiamo a fare riferimento. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli. Da non dimenticare la possibilità di cambiare traccia musicale e di consultare le previsioni meteo. La confezione si presenta di colore prevalentemente nero, con un grande numero quattro quasi a rimarcare i grandi passi fatti dal primo modello presentato. A mio avviso il monitoraggio del sonno è la parte più debole del Mi Band 4.
- La misurazione sotto sforzo, e in particolare quella istantanea, è meno precisa.
- Immagino che ci saranno cinturini di terze parti disponibili per Mi Band 5.
- Sul display, quello che sembra essere un cambiamento più grande è la possibilità di impostare uno sfondo personalizzato sul quadrante dell’orologio su Mi Smart Band 5.
L’unico svantaggio di questo dispositivo è la minore affidabilità nel monitoraggio del sonno, che l’azienda potrebbe risolvere tramite aggiornamenti software. Se sei un hobbista o un dilettante che cerca solo di ottenere un po’ di motivazione per la tua prima settimana di corsa, Mi Band 5 è un acquisto eccellente per uno stile di vita più sano e un’ottima opzione per i regali. Anche se personalmente non posso esprimere un’opinione sull’utilità di questa funzione, la mia amica afferma che l’interfaccia utente è decente e l’app mostra ciò che può con le informazioni fornite.
Per prima cosa vi parlo dell’autonomia, forse il parametro più interessante da valutare con un uso prolungato. Confermo quanto detto in fase di recensione, la durata della batteria è leggermente inferiore rispetto a quella del modello precedente. Nonostante il modulo all’interno della smartband sia più capiente i 20 giorni di utilizzo promessi da Xiaomi non sono raggiungibili, si arriva a 15 regolando la luminosità e disattivando il rilevamento del battito 24H, altrimenti ci si ferma a poco più di 10, un valore comunque ottimo.
La band monitora quando ti sei addormentato, svegliato, il tempo in sonno nella fase profonda, leggera, ecc. Il dispositivo, compatibile con iOS e Android, utilizza Bluetooth 5.0 LE per colloquiare con gli smartphone, mostra le notifiche direttamente sul polso di chi indossa il bracciale e consente di interagirvi direttamente. Dal punto di vista hardware troviamo il bluetooth in versione 5.0, una batteria da 135mAh accelerometro e giroscopio. Nella versione cinese è presente il microfono (e funziona solo con l’assistente vocale Xiaomi) e l’NFC. Xiaomi, con il Mi Band 4, arriva alla sua quarta edizione della serie di indossabili; abbiamo testato per più di un mese la nuova versione di questo fitness tracker indossandolo in ogni situazione, dalle normali giornate lavorative alle giornate al mare, traendo valide indicazioni.
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